venerdì 8 giugno 2012

Trita: dove grandezza dell'hamburger e cortesia del personale sono inversamente proporzionali

Trita è forse la più giovane tra le hamburgherie milanesi. Nata da massimo qualche mese mi è stata segnalata da i miei amici Davidi che hanno avuto modo di provarla proprio la sera dell'inaugurazione, quando dentro si poteva ancora sentire l'odore della vernice fresca (anzi colgo l'occasione per salutarli... ciao Davidi!!). Poteva quindi Trita mancare nel mio tour di degustazione di hamburgher meneghini? Ovviamente no!

La scorsa settimana mi trovavo in zona XXIV Maggio (che oramai sta diventando il quartiere degli hamburger) e ci ho pranzato: il locale è molto carino, elegante ma con un tocco rustico, molto piccolo ma veramente accogliente. Anche la formula l'ho trovata originale: potete scegliere tra quattro tipi di carne di manzo diversa, il peso della polpetta e poi gli ingredienti del vostro hamburger. Pane, cipolle, cetrioli, pomodori, insalata, salsa della casa sono gratuiti mentre ingredienti meno "basic" sono a pagamento; si va dai funghi alle melanzane all'avocado. 

Tengo a precisare per dovere di cronaca che l'unico addetto presente alla cassa, era si un bel tocco di sorco ma un cafone totale che non mi ha guardato in faccia e non ha proferito neanche una parola su come funzionasse il locale, ho dovuto capire tutto io col mio formidabile intuito. 

Tralasciamo questi dettagli da consumatore isterico e passiamo al panino in sé: io ho ordinato un hamburger classico con aggiunta di formaggio cheddar e bacon. Il cuoco mi chiama quindi dalla cucina e mi ritrovo dinanzi a un vero e proprio gigante, l'empire state building degli hamburger, e pensare che avevo scelto la polpetta di dimensioni standard! Davvero enorme, per una volta lo ammetto, ho fatto fatica a finirlo. Pane con il sesamo croccante, hamburger un filo troppo cotto, salsa della casa insapore ma un elogio va fatto al formaggio cheddar, che spesso capita sia totalmente inutile, e invece questa volta davvero gustoso.

Una nota di demerito va invece alle patatine fritte: mi sono state servite completamente crude all'interno! Quelle poche che ho trovato cotte erano buone, ma per la stragrande maggioranza le ho buttate via. E ora passiamo ai prezzi: per un hamburgher mastodontico, patatine e una coca cola in bottiglietta ho speso circa 12€, prezzo medio-basso per una combo a Milano. 

Per concludere un hamburger buono, sicuramente migliorabile, e a cui chiedo venga aggiunto un ingrediente extra: un minimo di cortesia. Qui vi allego una foto del mio mega-panino, e visto che oggi mi sento particolarmente buono, anche il listino prezzi (perdonate la scansione di merda).



M. 

6 commenti:

  1. Quindi quello in cassa ero un manzo di quale qualità?

    RispondiElimina
  2. Non ho capito niente di come funzioni, mi ci porti?

    RispondiElimina
  3. Ahahahah quello in cassa direi FASSONE di razza. Fabry andiamo da 202 che son più buoni gli hamburger.

    RispondiElimina
  4. gesù matteo se non vai da Al Mercato ti picchio sotto casa. comunque anche io voglio l'avatar per i commenti!

    RispondiElimina
  5. Lascia stare che quel giorno dovevo andare lì ma ho trovato chiuso! :(

    RispondiElimina
  6. Quindi devo ancora capire se in questo locale è bene andarci per il sorcone o per il cibo.
    Proverò e ti dirò. :)

    RispondiElimina