Mama o non mama?

Da quando ha aperto i battenti nel 2009 Mama Burger è diventato uno dei punti di riferimento per quanto riguarda le hamburgherie milanesi. Lanciato con un solo punto vendita nel 2009, nel giro di tre anni sono addirittura triplicati, confermando così il successo della catena.

Ho sempre trovato Mama Burger intrigante: con una buona scelta nel menù ed un ambiente molto curato. Non lo frequento quanto vorrei poiché i prezzi del locale sono decisamente troppo alti: per la classica combo panino + patatine + bibita si superano i 15€, i 20€ se si sceglie lo Special o il BBQ burger.

Sabato sera però trovandomi nei dintorni e mancando da circa un anno, ho deciso di farci una capatina. Il locale l'ho trovato carino come sempre, forse un po' sporchino (tracce sui tavoli dei clienti precedenti) ma nulla sopra il quale non si possa chiudere un occhio, in fondo erano pur sempre le 23. Avendo già assaggiato i panini "classici" (tutti ottimi), ho ordinato lo Special Burger, ossia quel panino che cambia una volta al mese, questa volta con bacon, carciofi, formaggio pecorino e una salsa all'aglio e zafferano.

Dopo circa 10 minuti d'attesa voilà, ecco arrivare il mio panino: aspetto magnifico sia del panino, sia del packaging. Lo mordo e mi avvicino al nirvana: Mama Burger è una delle poche hamburgerie milanesi ad aver azzeccato la scelta del pane, croccante e non molle come spesso accade; l'hamburger poi è alto, succoso e saporito, la stessa cosa vale per il bacon. Unico appunto la salsina: si poteva azzardare con un po' più di aglio, era quasi insapore!

Deludenti invece le patatine (le classiche surgelate che si trovano in ogni supermercato) e la bibita (troppo, troppo piccola! A metà hamburger l'avevo già finita.). Il tutto mi è costato 20€, troppo. Mama Burger rimane quindi tra i primi posti in classifica per quanto riguarda gli hamburger, ma viene rimandato per la combo nel suo insieme e per i prezzi salati. Un "guilty pleasure" da concedersi solo una volta ogni tanto.

M.